Un nuovo PC lo forniamo in 24 ore dall’ordine, assieme diamo tutti i consigli necessari per un acquisto ragionevole del prodotto che risponde alle vostre esigenze di uso, non quelle di chi vuole svuotare il negozio! Parliamo allora di prezzi.
1. Marchio
I marchi nuovi per affermarsi nel mercato scendono spesso di prezzo in maniera aggressiva. Se sia un affare l’acquisto lo si valuta dopo un paio di anni, supposto che il risparmio del 10 – 20% circa ne valga la pena. Il brand risulta ben affidabile per la fascia medio alta, ma sui segmenti bassi di mercato occorre stare molto attenti per non acquistare dispositivi lenti e poco attrezzati.
Ecco i dispositivi più venduti al mondo, questo impatta anche per i pezzi di ricambio dovessero essere necessari.
2. Grandezza dello schermo
I net-book sono stati in parte sostituiti da tablet o ipad; i notebook più comuni hanno un prezzo medio minimo di circa 500 euro al negozio. Scegliendo schermi grandi 17 ” in su la differenza potrebbe essere di circa 200 euro ed oltre. Schermi in media da 15,6 ” sono lo standard di mercato mentre per schermi più piccoli da 14″ per computer ultraleggeri il prezzo torna a salire. Ultimamente questi stanno crescendo molto per la loro facile portabilità, ma restano costosi.
3. Memoria RAM
Oramai nella media 4 Gb di RAM sono uno standard medio, ma oggi si 8 Gb o 16Gb e anche 32Gb si sono già diffusi anche nel settore consumer. I costi delle memorie RAM oscillano verso il basso . Attenzione però alla qualità della memoria, se un PC costa poco a volte le RAM presentano minore affidabilità.
4. Disco fisso
Hard disk standard da 500 Gb sono distribuiti equamente sui nuovi pc; chiaro che per tenere il prezzo basso anche l’hardisk può essere ridotto di capacità, appoggiando i dati su un disco esterno non ci sono problemi. Venite a discutere con noi le altre importanti caratteristiche che dovrebbe avere un hard disk di qualità o provate a chiedere al vostro esperto di fiducia.
Particolare interesse sono dischi a stato solido (SSD) che sono ultraveloci, leggeri, se cadono quasi sempre non si rompono. Il costo è ancora elevato per capacità superiori a 250 Gb. Meglio sarebbe avere un disco SSD solo per il sistema operativo e un disco per il resto dei dati. Oramai sono presenti sulla maggioranza dei pc. Attenzione alla differenza di velocità di accesso tra interfacce SATA e Nvme.
5. Scheda video
Sulle schede video sono stati scritti libri interi, ma i veri conoscitori del rapporto costi/benefici sono pochi. Se guaste, si butta via tutto (chi cambia la scheda madre con i costi del nuovo in ribasso?). Attenzione alla grande quantità di calore che spesso “cuoce” il componente.
6. Processore
I nuovi notebook che montano la nuova serie di processori ad alta potenza e basso consumo, permettono una maggiore autonomia alla batteria e sono da preferire anche se costano maggiormente. Attenzione che maggiore è la velocità della CPU, maggiore è l’energia necessaria per produrre il lavoro richiesto, quindi maggiore calore prodotto. Notare poi la compatibilità richiesta da w11 per i processori di ultima generazione.
Pensate prima alle vecchie applicazioni che potrebbero non “girare” più perché costruite in un sistema operativo diverso, o dispositivi e stampanti che diventano incompatibili. Nel caso abbiamo sempre una soluzione anche per questo. Venite a trovarci.
7. Sistema operativo
Per gli appassionati di Linux, nessun suggerimento. Per gli altri, Windows a noi pare un buon sistema. Mac è ottimo come sempre ma costa molto.
Windows 11 è è sicuramente più affidabile rispetto all’inizio e quindi consigliato. Attenzione ai driver delle stampanti, a volte non funzionano più. Molti sistemi installati gratuitamente come aggiornamento hanno ancora qualche serio problema.
8. Peso
Vi sono alcune differenze sensibili di peso che vanno rilevate prima dell’acquisto e non dovrebbero sfuggire ad un acquirente attento. Oggi si può scegliere molto bene su alcune marche ed il peso è sensibilmente inferiore.
9. Durata batterie
Quella dichiarata in rapporto al numero di celle, corrente/ora, va valutata assieme al processore ad alta efficienza. Qui è meglio farsi consigliare da un esperto. Poi serve una modalità di ricarica opportuna a mantenere la batteria efficiente nel tempo. Le batterie non sono tutte uguali, con molta attenzione se sono interne al pc e non si possono staccare. Qui si apre una discussione in merito alla tecnologia che fa la differenza. Ottimo il programma predisposto da Microsoft ed anche HP per analizzare lo stato della batteria.
10. Costo delle riparazioni
Meglio pensarci prima: se il tablet pagato poco si rompe cadendo a terra, la riparazione potrebbe non convenire. Il notebook o desktop invece si ripara quasi sempre. Il problema è connesso con il tempo di ammortizzazione, generalmente 3 o 4 anni, sia perché viene messo a bilancio come cespite, sia per l’utilizzo dei componenti che fanno decadere la scheda madre che diventa un pò obsoleta.
Conclusioni
Nei computer il “low cost” presenta rischi e occorre farsi consigliare bene, sempre che il venditore non decida di rinunciare al margine che giustifica un prezzo ragionevole. Altrimenti qualche sospetto nasce, visto che la somma dei componenti hardware e software da un prezzo sotto il quale non conviene scendere.
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