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Chiamaci subito, una persona umana ti ascolta.
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Sempre attivo il servizio di check-up sommario del pc. Basta prenotarsi o spedirlo a PcDotto Via Maffeo Pantaleoni,7 20158 Milano.
Se il pc ha una storia maggiore di 8/10 anni, possiamo fornire un nuovo pc qualora il costo della riparazione non è conveniente, per evitare perdite di tempo.
Se però il pc è in stato “black-box”, non si accende, o “blue-screen”, il controllo superficiale (gratuito) non basta ed occorre aprire il computer e verificarne i moduli di cui è composto.
Le problematiche su cui possiamo intervenire sono :
Il recupero dei dati è una operazione complessa anche per esperti. Noi valutiamo il tipo di problema se: a) hardware (supporto fisico) o b) solo software (la struttura dei dati, il formato dei file o virus). In base alla lista prodotta dalla prima analisi occorre decidere cosa fare, solitamente viene seguito questo approccio.
a) Problema software e programma di recupero approfondito fatto in sede.
1. ottenimento in 48 ore di una lista dei nomi di file leggibili e danneggiati (50,00€ ) e conferma delle azioni di recupero
2. recupero dati in 48 ore su un supporto diverso da quello originale (90€) (con strutture dati solo se possibile recuperare)
b) Problema hardware e invio alla macchina di recupero dati.
1. recupero del supporto danneggiato con il corriere in giornata a domicilio (gratis).
2. analisi in camera bianca in 48 ore per una lista dei nomi di file leggibili e danneggiati (gratis). Se il cliente rinuncia o recupero impossibile nessuna spesa.
3. se si procede viene inviato in 24 ore un preventivo con fattura che va saldata prima di procedere. Circa 300€ – 400€. In caso contrario il Cliente provvede per farsi rimandare il dispositivo danneggiato.
4. alla ricezione dell’acconto iniziano i lavori sul dispositivo che possono prevedere la clonazione dei dati presenti sul dispositivo, oppure all’accesso con sistemi speciali per SSD SATA che M2. Viene fornito un disco nuovo con i dati recuperati. Circa 800€ – 1000€. Tempo circa 5 gg salvo gestione più costosa per urgenze.
Attenzione alla misura dei dati è importante nel recupero. I dati si misurano in Byte (carattere o cifra) con le seguenti quantità (vedi on coda) In media si richiede un salvataggio da 10Gb a 300Gb per esigenze di privati o piccole imprese. I nostro servizio di recupero prevede una valutazione di massima seguita dall’analisi vera e propria.
Conclusione. Diffidate dei programmi gratuiti e miracolosi su internet che possono peggiorare le situazioni. Affidatevi solo ad esperti che vi spieghino chiaramente la situazione, considerando che saranno decine di ore di lavoro difficile e a rischio, che va riconosciuto e retribuito.
Riassumiamo le unità di misura importante da conoscere per la memorizzazione e salvataggio dati :
byte = 1 | ||
Kilobyte = 1024 Bytes | ||
Megabyte = 1024 Kilobytes | ||
Gigabyte = 1024 Megabytes (i nostri dati) | ||
Terabyte = 1024 Gigabytes | ||
Petabyte = 1024 Terabytes | ||
Exabyte = 1024 Petabytes | ||
Zettabyte = 1024 Exabytes | ||
Yotta = 1024 ZettaBytes
|
Aggiornamenti automatici e facoltativi do Windows
Un programma dalla sua nascita subisce una attività di modifica per correggere gli errori non previsti e adattarlo all’ambiente software e hardware dove viene eseguito. Ecco il problema, la necessità di tenere il software sempre aggiornato, compatibile con gli altri cui interagisce.
Gli aggiornamenti (chiamati fix o patch) sono “pezze” provvisorie in attesa che la casa fornitrice fornisca nuovi aggiornamenti indicati con versioni numerate (es. 1.0, 1.1, 1.2, 2.0, 2.1 etc). Sino a che il programma ( o la applicazione ) diventa differente al punto che tutte le modifiche prodotte vengono incluse in un pacchetto di servizio (service pack 1, 2, 3).
Gli aggiornamenti con l’avvento di internet sono diventati scaricabili sul pc e possono essere attivati automaticamente. Se l’idea è buona, presenta però molti rischi: software non installabile, errori di allineamento, hardware incompatibile, prerequisiti mancanti, errori nelle funzioni che prima erano corrette, errori nei dati, pesantezza all’avvio del sistema, a volte addirittura blocco totale del PC.
Aggiornamenti manuali.
Tutto sotto controllo ma serve esperienza e molta prudenza. Decidiamo noi quando è opportuno aggiornare o se si tratta di una azienda quando le direttive lo richiedano. Con windows questo è problematico vediamo perché.
Impatto degli aggiornamenti sui componenti.
1. sistema operativo – I programmi “vecchi” dovrebbero essere eseguiti anche su sistemi “nuovi”. Come si dice la compatibilità all’indietro è garantita.
2. applicazioni di sistema- Le applicazioni come il navigatore internet o media player o posta sono le prime da aggiornare, specialmente le versioni smart
3. indirizzamento a 64 bit – molta attenzione alle versioni fatte apposta per sistemi a 64 bit che possono aver problemi a 32 bit
4. patch o fix - sono aggiornamenti “al volo” che risolvono il problema subito in attesa della soluzione definitiva.
5. versioni - si parte in genere dalla versione 1.0 per procedere alle versioni successive. Generalmente se è uscita una versione successiva, entro breve sarebbe opportuno installarla, ma non è obbligatorio se appesantisce la macchina.
Conclusioni.
Allineare il software assieme con un attenta analisi di quello che serve; poi fermare tutto sino alla prossima revisione software e tenersi informati dal tecnico di fiducia, e a volte occorre moltissimo tempo prima di avere la disponibilità completa.
Quando i computer sono troppo vecchi iniziano a perdere la capacità di ricevere aggiornamenti o perché la casa di software ha abbandonato il prodotto considerato obsoleto, o peggio non é più compatibile con il software evoluto corrente.
Laddove possibile gli aggiornamenti sulla sicurezza vanno eseguiti con la massima priorità, diversamente da quelli facoltativi.
Se non riusciamo ad accedere a internet, il problema in genere può essere nel pc o nella rete esterna.
Il Pc attraverso la scheda di rete, utilizza un programma di navigazione (generalmente Ms-edge, Google-Chrome, Safari o Mozilla-Firefox ) e si mette in comunicazione con la rete locale, di casa o ufficio, chiamando il modem (o router a indirizzi multipli) per avere accesso al flusso di dati da e per la rete geografica mondiale. Il programma (browser) prepara le informazioni inquadrate in pagine internet (riga e colonna) dove i dati fissi e variabili possono essere letti e gestiti con facilità.
I gestori del servizio internet (ISP) in Italia come Vodafone, Telecom, Iliad, WIN-3, etc hanno contratti complessi con diverse velocità di trasmissione su linea fissa o mobile. Quando internet non funziona cosa possiamo fare?
1. Verificare il Modem/Router nelle sue funzionalità e configurazioni personalizzate attualmente attive. Quindi riaccendere tutto.
2. Richiedere assistenza on site con chiamata diretta al gestore della connessione internet per controllare assieme la parte “server” verificando prima lo stato dell’abbonamento attivo per evitare perdite di tempo. Spesso è esaurita la disponibilità di dati utilizzabile (misurata in GigaByte).
3. Verificare dello stato del Pc in termini di scheda di rete, protocollo di comunicazione, proxy (punto di appoggio internet) e driver relativi.
4. Check-up del sistema operativo, hardware e software e performance minime di lavoro.
5. Check-up di firewall e antivirus, e sistemi di permessi di accesso.
Il risultato viene evidenziato in termini di Mega Bit al al Secondo prima e dopo l’assistenza. Ciò potrebbe comportare la riconfigurazione o anche la sostituzione del Router, delle schede di rete o dei cavi. In taluni casi basta l’aggiunta di un estensore per arrivare con il segnale in zone malservite in casa.
6. Chiedere consulenza per le soluzioni wifi-mobili (router mobile in sostituzione di internet-key).
Il passaggio alla fibra conviene ma a condizione che i computer abbiano almeno i requisiti sufficienti, altrimenti la sua lentezza continua.
La riparazione del pc con sostituzione di parti, non presenta particolari problemi se siamo all’interno delle maggiori marche di PC mondiali.
Cambiare un alimentatore, aggiungere RAM o una scheda video è una operazione semplice, veloce e poco costosa sui desktop.
Per i notebook tutto diventa più complesso; spesso per accedere ai componenti occorre smontare quasi tutto, prendere nota del codice part-number e rimontare tutto il pc. Si tratta di almeno una ora a volte due di lavoro circa, necessarie per poter fare un preventivo esatto con la data di consegna realistica.
1. Tante marche, moltissimi modelli, molteplici versioni
Non appena si ricerca la parte da sostituire si scopre che le marche in linea sono moltissime, con molte serie e ci sono anche le versioni differenti per ogni modello. Ciò rende impossibile tenere in magazzino parti in stock ma è indispensabile approvvigionarsi ai fornitori ufficiali online oppure sul mercato libero con rischio di truffe.
Spesso l’ordine internet è giusto, ma il tempo di consegna è un optional o addirittura si ricevono parti errate. Fare attenzione che a causa dei problemi dei corrieri italiani, alcuni fornitori non consegnano più ricambi in Italia.
Tutto ciò fa lievitare il tempo impiegato e quindi il costo della riparazione. I tempi possono allungarsi anche oltre il mese.
2. Costo del pezzo, spedizione, e manodopera
Il costo della riparazione andrà paragonato al costo del pc nuovo per poter decidere se conviene. Alcuni schermi LCD vengono riparati a centinaia di euro e potrebbe valere la pena se l’acquisto iniziale del pc era superiore a 400 o 600 euro. Per la manodopera un’ora di lavoro tra assemblaggio, test, collaudo e gestione ordine è il minimo. Di conseguenza alcuni costi “fissi” restano tali anche per le piccole riparazioni che non potranno mai scendere al di sotto di una certa soglia fissa. Oggi spesso dobbiamo aggiungere anche il dazio in dogana, solo per ricevere il pacco.
3. Collaudo e compatibilità
Questo è un aspetto importantissimo che qualifica la professionalità di una assistenza pc. I problemi purtroppo emergono solo dopo aver eseguito tutto “a regola d’arte”. Per questo noi proviamo assieme al cliente il pc acceso e funzionante, prima di consegnarlo.
4. Mercato dell’usato garantito
In alcune parti l’usato può essere un affare. A volte il pc usato ha parti ancora nuove, perché non usare quelle? spesso conviene così.
5. Molteplici cause di un problema collegate tra loro
Attenzione alla diagnosi, spesso la causa si riflette su molteplici problemi e la manutenzione pc è una attività che può essere a rischio, meglio informarsi bene prima di procedere alle riparazioni. Per esempio se lo spinotto di alimentazione fa un cattivo contatto e la batteria interrompe la carica, si pensa che sia solo il DC-jack da cambiare ma se non lo facciamo, non possiamo sapere lo stato della batteria perché non è alimentata correttamente.
E così se la scheda madre è instabile, possiamo cambiare la batteria, l’alimentatore e magari il DC-jack e il problema rimane.
La nostra fatturazione elettronica è attiva ed accettiamo fatture dei fornitori con
CODICE DESTINATARIO KRRH6B9
Il vantaggio è notevole, scegliendo il servizio fornito dalla agenzia delle entrate , oppure con pochi euro l’anno è più semplice e si utilizza un servizio cloud.
La composizione delle fatture resta a carico dell’esercente, quindi conviene avere un abbonamento e procedere da soli.
La nostra proposta si basa sul “cloud” rinnovabile annualmente, nessun programma da installare sul pc. Il sistema di interscambio è interfacciato automaticamente e non è necessario avere una PEC.
Con il sistema pubblico di identità digitale (SPID) invece, possiamo accedere ad ogni fascicolo (fiscale, sanitario, del cittadino comunale, etc) utilizzando codici forniti attraverso lo smartphone, magari con lettore di QR (Quick Response di accesso immediato a informazioni nascoste) che è una versione bidimensionale di un codice a barre composto da pattern di pixel in bianco e nero.
In alternativa alla fatturazione elettronica, può essere emesso lo scontrino commerciale come prova di acquisto del prodotto o servizio, che serve come garanzia del pagamento effettuato. Questo diventa fiscale se viene inviato alla Agenzia delle Imposte e quindi viene prodotto in alternativa alla fattura che viene fatta solo su richiesta preventiva prima della sue emissione.
L’antivirus è un programma che prende il controllo del sistema e filtra ogni esecuzione di qualunque codice che venga messo in esecuzione nei dispositivi. Con l’utilizzo di internet/adsl/fibra, i computer sono diventati molto veloci nella risposta ma restano vulnerabili e i virus si sono diffusi ovunque, con allegati di posta, con la navigazione di pagine web, con le chat e messenger, con gli scaricatori peer to peer, le chiavette usb e CD/DVD eccetera.
Le conseguenze sono una grande mole di posta indesiderata, frodi continue di falsi antivirus che sono a loro volta virus mascherati per imporre l’uso della carta di credito per pagare un finto abbonamento. L’antivirus è diventata una tassa obbligatoria per essere protetti e a volte non basta.
Microsoft già da windows/xp versione 2, ha costruito un sistema, che controlla l’accesso dei programmi e chiude le porte internet. Questo è il primo requisito indispensabile ma non sufficiente. Così le applicazioni antivirus si sono diffuse dovunque, in concorrenza tra loro, con un tasso di efficacia contro i virus che raggiunge il massimo di sicurezza; abbiamo ragione di credere che così siamo protetti.
L’applicazione Internet Explorer per navigare in rete è stata la più diffusa, e la versione recente Edge ha risolto molte falle sulla sicurezza. Con Edge il software di navigazione è stato riscritto in linea con i criteri di sicurezza ed aumentando anche la velocità. Attenzione però ai componenti aggiuntivi dei browser che spesso possono essere un problema.
Ora le cose vanno decisamente meglio e Internet Explorer dopo tanti anni può essere riposto in soffitta.
A volte rimane qualche perplessità per Chrome per il quale hanno rilasciato un software di reset e cleaning perchè tende a bloccarsi.
La protezione di Windows Defender è ottima per difendere il pc se viene fatto un utilizzo corretto, attivando le protezioni suggerite anche sui navigatori. Le Società di software antivirus lo sanno ma i programmi antivirus restano utili e hanno larga diffusione comunque.
Se all’interno di un computer vengono eseguiti diversi programmi contemporaneamente (multi-tasking) può accadere che le risorse disponibili siano insufficienti per gestire il carico di lavoro. Molti studi e ricerche sono stati fatti sulla teoria delle code e sulla distribuzione del carico di lavoro. Alcune soluzioni vengono dalle nuove serie di processori che hanno funzioni multithread e da codici di sistema opportuni.
Spesso per evitare un nuovo acquisto, si valuta in che modo è possibile potenziare le performances sia di memoria temporanea (RAM) che permanente (Disco), considerando seriamente una alternativa come SSD. Qualora si dovesse invece decidere per il nuovo, sarebbe meglio farlo prima che le risorse del pc diventino insufficienti e inizino i rallentamenti o addirittura i blocchi.
Oggi con processori potentissimi, memorie disco immense che si misurano in Terabyte (x 1000 Gb) i computer sembrano ancora lenti. Come mai? Anzitutto misuriamo attentamente le caratteristiche del pc che dobbiamo saper leggere (è difficile anche per gli addetti ai lavori) e interpretare, capendo se e dove la macchina è sbilanciata.
Conviene sistemare il software, potenziare l’hardware o comperare un nuovo computer? oppure prendere un Tablet ? o forse usare lo Smartphone. Domanda difficile.
Dopo un test gratuito, possiamo dare risposte precise al cliente in questo senso, proponendo pro/contro l’acquisto del nuovo con caratteristiche simili. La nostra esperienza ci evidenzia che i dispositivi sono stati sostituiti con nuovi circa il 40% se avevano meno di 4 anni, il 60% oltre.
Vediamo nel concreto il problema.
L’aumento della memoria RAM porta benefici tangibili, aumentiamo la quantità. Se usiamo programmi pesanti possiamo passare da 4Gb a 8Gb o 16Gb e così via.
La velocità con cui fluiscono i dati varia molto e si passa da 2133 Mhz per le DDR4 sino a 4800 Mhz per le DDR5, una bella differenza ma oggi molti pc vanno ancora a 1.600 Mhz o peggio.
Windows 11 oggi si vede girare bene con 8 Gb oppure 16 Gb, per fortuna che le Ram sono scese di prezzo e che i nuovi pc hanno capienza di slot per gestirle.
A conclusione, cambiare l’hard disk da tradizionale a rotazione, a stato solido (SSD) conviene perché é sempre una componente essenziale dell’aumento delle performances. Ma attenzione all’interfaccia SATA III 2,5″, piuttosto che M.2 Nvme. Le differenze sono rilevanti e devo valutare bene se il disco viaggia per esempio a 3.500 Mb/s che RAM dobbiamo mettere? serve fare due conti.
Per collegarti con la nostra assistenza devi scegliere il programma di connessione adatto al dispositivo.
La connessione internet deve essere attiva attraverso la user e password.
1. Fissa un appuntamento per la sessione remota concordando problema, durata e modalità di pagamento
2. Attiva la sessione all’ora concordata in alternativa ad assistenza a domicilio
3. Segui le istruzioni per condividere il tuo dispositivo
4. l termine viene inviata la richiesta di pagamento con carta di credito via internet, con paypal o bonifico.
La sessione remota è una valida alternativa al tecnico a casa se gli interventi sono urgentissimi e non richiedono un continuo riavvio.
In caso vi siano problemi di internet la assistenza a domicilio diventa indispensabile.
L’integrazione dei dispositivi come tablet, notebook, desktop, smartphone è una grande comodità che permette di gestire i messaggi di posta elettronica in tempo reale dovunque ci troviamo e in ogni momento.
I messaggi di posta gmail risiedono sul server e sono disponibili con un browser che acceda prelevando i messaggi di posta.
L’accesso sarà così riservato solo a coloro che possiedono le credenziali di user e password gestite sul dispositivo autorizzato.
In particolare verifichiamo le “applicazioni meno sicure” sul server Gmail oltre a validare con smartphone l’accesso effettuato su dispositivi mobili. Dal 30 maggio 2022, Google ha attivato controlli aggiuntivi se vengono usate applicazioni di terze parti (esempio Outlook) che utilizzino la semplice login con utente e password.
“Se un’app o un sito non è conforme ai nostri standard di sicurezza, Google potrebbe impedire qualsiasi tentativo di accesso al tuo account dal sito o dall’app in questione. Le app meno sicure possono facilitare l’accesso degli hacker al tuo account, quindi se blocchi gli accessi da queste app puoi proteggere meglio l’account.” Fonte Support Google.com.
Conclusioni. La certificazione del proprietario dell’account attraverso un messaggio mandato sullo smartphone (doppia autenticazione), ci aiuta a farci riconoscere e in caso di furti di dispositivi o account.